Introduzione de La valle del lupo










Intro
La valle del lupo, è un Luogo di fantasia, che narra di un viaggio all' interno della mia testa. Follie deliranti che non hanno mai smesso di vivere tra i miei neuroni, ed il vuoto che li circonda.  

Nei millenni l’umanità ha generato con la propria fantasia una serie di luoghi sperduti o nascosti da qualche parte nel pianeta. Questa valle, è un luogo incantato. Dove all' interno di esso, vivono e convivono vari personaggi di pura fantasia. Come lupi, elfi, streghe, orchi, e così via. 

Di seguito, una breve prefazione, dei personaggi principali della valle del lupo. 

Pepo Il lupo 

Il guardiano della valle. Sceriffo, leader e sindaco di questo territorio. Gestisce lui, tutti i vari personaggi di questa struggente storia. Sa farsi amare da tutti, ma allo stesso tempo, come nel più classico rovescio della medaglia, riesce a farsi odiare da tutti i personaggi... O quasi. È determinato e deciso su quello che è giusto fare. Sa assumersi  le proprie responsabilità. E sa prendere decisioni forti. Anche quando queste decisioni, hanno bisogno di essere drastiche. Non torna mai indietro sulle decisioni prese. O quasto é quello che a volte ci riesce a far credere.

Roxanne ( Roxy )

L' Adescatrice

Deportatrice di anime. Questo personaggio, prende il nome da una celebre canzone dei Police. Band storica degli anni '80 capitanata da Sting. Famosa rock star britannica. La canzone parla di una donna dai facili costumi, di nome Roxanne. Ma noi, data anche la permalosità del personaggio in questione, non riveleremo mai a lei, il perché le sia stato affibbiato questo nome. È una strega cattiva. Vive in un limbo, in una sorta di purgatorio tra la valle del lupo e l'inferno. La sua missione è quella di portare più anime possibili tra gli inferi. Il posto d'onore, è riservato al lupo, ed alla sua amata strega. Ma andiamoci piano con gli indizi. Bella, prosperosa ed attraente. Adesca appunto le anime nei vari passaggi della storia, con l'inganno, provocando e seducendo tutti quei poveri illusi convinti dalle sue provocazioni sessuali. Solo il lupo la sa gestire. Ma non sempre gli riesce. Nel gestirla infatti, il lupo, porta  con se, sempre una dose di bromuro. A volte per sedare lei. Ma a volte quello da sedare, è lui.

Labrida 

La Cannibale

Mangiatrice di anime. È una strega cattiva, ma con il tempo divenuta buona ed alleata del lupo. Ha stretto un patto con il guardiano della valle. Aiutando il lupo, a mantenere l'ordine e l'equilibrio del territorio. Ha una caratteristica particolare. Una volta l'anno esattamente il 22 aprile. Giorno dedicato alla terra, lei ha bisogno di nutrirsi solo, prevalentemente ed esclusivamente, di carne umana. Ed è una questione di vita o di morte. Ed il lupo, allo scoccar della mezzanotte, le procura e le porta, la vittima sacrificabile. Di solito, la vittima designata, è un orco assassino, imprigionato e preso in custodia dal lupo. É un modo drastico di far piazza pulita di un essere umano che non serve a niente e che non mancherà a nessuno. Del resto, un prigioniero condannato per omicidio, un assassino, un delinquente di questo calibro, mantenerlo prigioniero ha dei grossi costi. Quindi, si unisce l'utile al dilettevole. Labrida, ha bisogno di nutrirsi, il lupo, ha bisogno di fare spazio nelle celle, e di far risparmiare denari alla popolazione della valle, ed infine Roxy, l'adescatrice, ha il suo cadavere da deportare giù tra gli inferi. Nel resto dell'anno, Labrida, segue una dieta molto particolare. Ma questa diciamo... particolare dieta, la  scopriremo strada facendo. Non sveliamo tutto subito. Altrimenti perderemo, il gusto delle cose. 

Pepita

La Principessa

Questo personaggio, potremmo anche dire che sia l'unico personaggio non reale di questa storia. Nel senso che, partecipa al nostro racconto, solo come ricordo. E non come personaggio interattivo. Ma anche se ricopre un ruolo all'apparenza minore, non è detto che la sua presenza, non ci possa illuminare durante la lettura. Sveliamo un piccolo arcano. La Principessa Pepita, rappresenta uno spin-off. Probabilmente, verranno dedicati dei racconti e dei capitoli solo con lei protagonista. Magari in futuro, si racconteranno le sue avventure. Nel frattempo, lei si andrà ad incastonare tra un capitolo e l'altro, di questa folle storia 

Naina 

La Randagia

Nasce strega buona. Ma con il tempo, si è convinta di essere la strega più cattiva che ci sia in circolazione. Crudele e perfida. Ma Innamorata del lupo. Però il suo credo, è rifiutarsi di prendere in considerazione la parola amore. Nel suo vocabolario, quella parola non esiste. E vive in funzione di questo suo contrasto emotivo. Lei non deve amare nessuno! E quindi il suo ego, l'ha fatta diventare, quella che è oggi. Oppure, quella che è sempre stata. Guidata da uno spirito crudele che vive in lei sotto forma di coscienza. Che di volta in volta, riesce a convincerla a far fuori il lupo. Come se il lupo, fosse il più grande dei suoi problemi. Questa vocina nella sua testa, dove le malelingue, dicono sia la voce della sua perfida matrigna Santiana. Morta suicida quando Naina era ancora una piccola strega, e che sentondosi in colpa per il suicidio (ma forse omicidio), sia andata un po' fuori di testa. Questa vocina  dicevamo, le ha imposto questa missione nella vita. Eliminare il lupo, e diventare lei la numero uno della valle. È determinata e decisa. Ogni volta che ci prova, è convinta di riuscire a portare a termine la propria missione. Ma non ha fatto i conti con i suoi contrasti emotivi. 

Morgana 

La Malefica

Donna dalle mille personalità. In questo racconto, la ritroveremo spesso. Ed impareremo a conoscere anche le sue mille sfaccettature. Tipo: Sauvage. Graffiante e agile come un felino selvatico. Oppure nei panni della stralunata e dolce Hope. Innamorata della vita e dell' amore. Tra le sue personalità, apparirà anche come l' affascinante e letale Zmeya. Velenosa e strusciante come una serpe in calore. Sempre pronta ad amare, e ad essere amata. Ma anche pronta ad uccidere come la più spietata delle serial killer! Tra le altre sue  personalità, la possiamo trovare anche in quella della fragile e debole Antigone. Protagonista nella tragedia di Sofocle. Sempre pronta a sacrificare la propria anima per amore. La ritroveremo anche nei panni di Giunone. La bella ed affascinante guerriera e leader del proprio popolo ai tempi degli dei dell' Olimpo. Ed infine nella vera Befana. Questo nome, le è stato dato dal lupo. Ma non perché lei possa in qualche modo somigliare alla classica befana, che noi tutti conosciamo. Ma perché nel grande scontro, lei, anzi la sua molteplice personalità, vestirà i panni, di una vecchia e perfida strega. Ma non posso aggiungere altro. Altrimenti, vi spoilero tutto il racconto. Il perché di tutti questi nomi, è presto detto. Sette personaggi, tutti racchiusi, in un unico personaggio. Complicato, si. Ma allo stesso tempo divertente. Stiamo parlando, di personaggi folli. Di pura fantasia, ma pur sempre di esseri che fanno della follia, il loro principale biglietto da visita. Lei, la chiameremo solo Morgana, (per semplificarci la vita), era la strega bianca della vallata. La più buona e la più saggia strega che esistesse in questo regno. Curava con erbe medicinali chi ne avesse di bisogno. E distribuiva gratuitamente, queste pozioni di sua creazione, per aiutare le persone a stare bene e meglio. Una notte di plenilunio, venne azzannata da una creatura selvaggia. Dalle apparenze feline. E da quel momento divenne la creatura più perfida, cattiva, e feroce della storia. Dalle multipersonalità. Sette dicono. Come i gatti. Fragile, dolce e un po' con la testa tra le nuvole. Ma allo stesso tempo, travolgente di passione e calore. Ma capace, di essere, gelida, feroce e spietata come la più crudele delle arpie. 

Siostra 

La Sorella del Lupo

Strega buona e sorella del lupo. La sua saggezza, la possiamo trovare tra le cascate della valle. Dove vive come una specie di eremita, donando il proprio spirito a chi ne avesse bisogno. Una specie di sontone biblico. Ma nonostante il suo quasi mezzo secolo di vita, la sua persona appare sempre molto attraente e giovanile. Le sue sembianze, somigliano a  quelle di un piccolo elfo. Ma la sua saggezza, è linfa vitale per il suo unico e amato fratello.



Commenti

  1. Sette è simbolo di completezza terrena
    La Strega

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  2. ...Che non ti sei mai arreso
    e sei sospeso come un campo di stelle che è là dietro la collina
    E la notte di prima sarà una nuova mattina ...
    O solo quando piovono
    lacrime dalla Luna

    RispondiElimina

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