Tra la Valle e l'Inferno

 La Valle del Lupo 

20) capitolo 

Tra la Valle e l'Inferno 

Santiana da Regina indiscussa degli inferi, prendendo possesso del potere oscuro dell' Anticristo, dominava tra il regno dell'oscurità. Oramai tutti erano devoti a lei. Nel frattempo sul livello superiore, il Lupo e Morgana sapendo dell' imminente attacco da parte di Santiana, cercavano di organizzare la popolazione, nell' intento di far loro,  lasciare la valle. Lo sfollamento tra le persone della valle, non procedeva come entrambi  speravano. Il pericolo era imminente. Santiana avrebbe attaccato la valle del Lupo, senza preavviso. Ma gli abitanti della medesima, erano contrari. Non volevano abbandonare la valle, i loro luoghi. Le loro case. Morgana e le altre sue anime, cercavano di organizzare la difesa della valle. Anche Vanesia era tra le sette. E la sua presenza, confluiva più potere a Morgana. Ma contro Santiana, c'era poco da fare. Il suo attacco, sarebbe stato devastante. Quindi la loro priorità, era quella di fare abbandonare la valle alla popolazione. Il subbuglio tra gli abitanti era palese. In pochi si stavano organizzando per lasciare la valle. Senza nemmeno sapere dove andare. Ma restare in valle, nelle loro abitazioni era pericolosissimo. Quindi quello che la squadra del Lupo cercava di fare, era importantissimo. Tra gli inferi, la regina Santiana alle prese con le sue alleate e quei demoni rimasti, se la spassavano. La sua sete di potere, cresceva sempre di più. E godeva al solo pensiero, di aver sconfitto il Diavolo, e non vedeva l'ora di attaccare la valle del Lupo per renderla totalmente una palude alle sue dipendenze. L'attacco era imminente. Si aspettava solamente il momento propizio. Santiana, aveva scaturito il panico tra gli abitanti della valle del Lupo. Adesso oltre al panico, voleva scatenare il caos totale tra di loro. Gli abitanti avevano paura. Si aspettavano l'attacco da un momento all'altro. E Santiana godeva di questo. Creare il terrore, fare vivere il prossimo nel panico più totale, per lei era puro piacere. Far crescere il desiderio di morte tra gli abitanti, per lei era passione pura. Il desiderio di morte, alla popolazione della valle, faceva meno paura dell' attacco tra le grinfie di Santiana. Il giorno dell' attacco arrivò. Avvenne una mattina. Santiana si manifestò tra le cascate della Valle. Con i suoi poteri, incendiò tutta la Valle. In pochi attimi, dopo pochi secondi, la valle fu travolta dalle fiamme. Santiana, trasformò in pochissimi minuti, la Valle in un grande Inferno. Quando le fiamme travolsero tutte le abitazioni e tutta la valle, Santiana con l'acqua della cascata, travolse ed inondò tutta la valle. Spense il fuoco. Facendo diventare tutta la valle una enorme palude. Nel caos totale, dove tutti prima scappavano dalle fiamme, e poi tutto e tutti furono travolti da quella enorme inondazione, la maggior parte della popolazione, ebbe la peggio. Morgana, con i suoi poteri, cercava di contrastare gli attacchi di Santiana. Il Lupo con Labrida, cercavano di mettere qualche abitante della popolazione in salvo. Nel caos totale tra attacchi e difese, Labrida ebbe la peggio. Nel cercare di mettere in salvo più persone possibili, cadde in un imboscata delle altre Streghe alleate di Santiana. La giovane donna, fu travolta dal male organizzato da quelle streghe, un tempo sue amiche. Il Lupo correndo e scappando dalla valle, con in mano la bolla contenente lo spirito di Siostra, venne attaccato dai Demoni alleati di Santiana. La bolla cadde rompendosi. Lo spirito di Siostra a contatto con l'aria,  si dissolse. Il Lupo impegnato a liberarsi ed a sbarazzarsi dei Demoni, si accorse di quanto fosse successo. Preso dallo sconforto, si inginocchiò tra i resti della bolla contenitrice di Siostra. Il Lupo in preda ad un attacco di panico, e da forte sgomento, sprigionò tutta la sua rabbia urlando e dannandosi l'Anima. Aveva promesso che si sarebbe preso cura dello spirito di Siostra. Ma la sua amata sorella, non c'era più. I demoni attaccarono il Lupo credendolo vulnerabile. Ma fu proprio da quell' attacco che il Lupo, manifestò il suo inconscio. Venne fuori chi lui fosse davvero. Il Lupo, si trasformò in un Demone di fascia superiore. Scopriamo solo adesso, il vero motivo per quale il diavolo lo volesse giù a regnare tra gli inferi con lui. Il Lupo, era il figlio di Satana. Figlio di una Strega sacrificata da bambina al capo degli inferi dai propri genitori. Rimasta incinta del Diavolo, la giovane Strega, sacrificò la propria vita, per salvare il piccolo nato da quel rapporto con il Diavolo. Il sacrificio della Strega, venne rispettato dal Diavolo. Che lasciò libero suo figlio, quando era ancora piccolo. Il Lupo era all' oscuro di tutto. Solo adesso, con questa mutazione si viene a scoprire la verità. Questa triste realtà viene a galla solo adesso. Ed il motivo fu il trauma scaturito dallo sconforto per la perdita di Siostra. Il Lupo era il figlio legittimo del Diavolo. Ed i suoi poteri, erano illimitati.

Furono attimi di paura. I Demoni cercarono di scappare. Ma il Lupo, allineando e distendendo le sue braccia in avanti. Stringendo ed unendo i suoi pugni, rilasciavano e lanciavano palle infuocate. Che il Lupo usava per colpire i demoni in fuga. Eliminati tutti i demoni, il Lupo divenuto anch'egli un Demone potentissimo, si allineò al fianco di Morgana. Insieme. I due formarono una coppia invincibile. Morgana contornata dalle sue sette Anime, insieme al Lupo nell' intento di difendere la valle, attaccarono in loop Santiana. In questo conflitto, dove una Santiana assetata di vendetta, una Morgana a pieni poteri, ed un Lupo indemoniato, scaturivano e continuavano a lottare senza sosta in una guerra interminabile. Una stremata Morgana, non sarebbe riuscita a tenere testa da sola alla Regina degli Inferi. Ma con la alleanza del Lupo, la lotta con Santiana non fu impari. La lotta tra il bene e il male continuava all' infinito. La rabbia del Lupo, la cattiveria di Santiana, e la magia buona di Morgana, continuavano a lottare senza sosta. Santiana cominciava a cedere. Le sue forze, non erano più infinite adesso. Il Lupo Demone, era potentissimo. Tutta la sua rabbia, tutta la sua angoscia, lo rendevano invincibile. Lei, non riusciva più a tenergli testa in questo scontro tra titani. La Regina del male, contrastava con tutta se stessa gli attacchi del Lupo. Mentre Morgana, la colpiva con tutta la sua energia. Santiana era alle strette. Per usare un termine sportivo, possiamo dire che era alle corde oramai. Non riusciva più a contrastare gli attacchi bilaterali del Lupo e di Morgana. La sua tremenda cattiveria non riusciva a tenere testa a tutta quella potente energia che entrambi gli scagliavano addosso. Santiana era in confusione totale. Non sapeva più come difendersi. La sua energia era quasi esaurita. Le sue streghe alleate, appena videro il Lupo trasformarsi, la abbandonarono al suo destino. Per lei, non c'era più nulla da fare. Santiana era rimasta sola a combattere una guerra infinita. Ma le sue forze, erano all'estremo. Sarebbe caduta da lì a poco. Sfinita sotto gli attacchi del Lupo e di Morgana, si arrese al potere del bene. Implose sotto i colpi infiniti dei due alleati. Santiana fu sconfitta. La sua sete di potere e la sua malvagità, non riuscirono a sconfiggere l'Amore per il bene. Un Lupo ancora carico di rancore ed una Morgana sfinita, smisero di lanciare la loro energia verso quel che rimaneva di Santiana. Delle povere ossa senza più un anima. Santiana era sconfitta. La Valle, resa una palude, era salva. Molto abitanti del posto, non c'erano più. Siostra, Labrida, non erano più tra noi. Bisognava tirarsi su le maniche e rimettere tutto in ordine. Morgana, con i suoi poteri e le sue pozioni, si prese cura di tutti. Facendo il possibile per curare chi necessitava. Il Lupo, rifletteva su chi esso fosse. Un Demonio. Figlio di una Strega e del Diavolo. Tante domande senza risposta tormentavano il Lupo da sempre. Adesso c'era da scavare. Ma prima bisognava ripartire da zero. La Valle era tutta da ricostruire. Non c'era tempo da perdere. Santiana era stata sconfitta. Bisognava ripartire da questo episodio. Ripartire ed andare avanti senza sosta.