Per Amore solo per Amore -prima parte-

La valle del lupo 

22) capitolo
Per Amore solo per Amore 
-prima parte-

prima parte

22) ultimo capitolo 
Per Amore solo per Amore 
-prima parte-

La Valle doveva tornare ad essere quel posto che noi tutti abbiamo imparato a conoscere.
Dove gli abitanti, compresi anche il Lupo e Morgana desideravano mettere le proprie radici.
Labrida e Siostra non erano più tra loro. 
Ed anche per queso motivo, in loro onore, bisognava ricostruire e fare tornare la valle quel regno magico.
Gli abitanti, quei pochi rimasti si davano da fare.
A causa di quel disastro, in molti di loro non ce l'avevano fatta.
L'attacco da parte di Santiana aveva causato uno sterminio tra gli abitanti della valle. 
Ma il Lupo e Morgana riuscirono in qualche modo unendo le loro forze a far cessare questo sterminio. Combattendo e sconfiggendo con tutte le loro forze quella Strega spietata e Maledetta.
La morte di Santiana qualche Speranza in più alla popolazione, l'aveva data. 
Ma per la ricostruzione della Valle si ripartiva da zero. 
Da quell' immensa palude
Il lavoro era interminabile e le braccia che servivano per la ricostruzione, erano sempre molto poche. Ma tutti insieme, ci si dava da fare. Non c'erano gerarchie. Tutti, aiutavano tutti. Chi spalava fango, chi raccoglieva macerie, chi ripuliva le strade. Questo era il lavoro da fare. Ripulire per poi ricostruire. Sono questi i risultati lasciati delle guerre. E quella contro Santiana, è stata una guerra devastante.
Il lupo scoprendo chi lui fosse realmente, avviò un percorso verso se stesso, per accettare questa realtà. Si dovette rassegnare a questo evento. 
Finalmente scoprendo il suo passato, troverà quella pace interiore che da sempre cercava. 
Questa scoperta, non influenzò minimamente le sue scelte.
Il Lupo voleva far regnare il bene.
Con Morgana, volevano far regnare e fare rinascere l'Amore. Morgana, la donna che lui amava. Insieme la valle del Lupo un giorno, grazie anche a loro tornerà a splendere.
I turni di lavoro in valle, continuavano senza sosta.
Le giornate passavano a lavorare, con turni di 10, 12, ed anche 14 ore. Si lavorava di giorno, di notte. C'era poco tempo per riposare. La fatica era tanta. Ma la volontà di tutti, di tornare alla vita di sempre, era più grande.
Nei turni di riposo, Morgana cercò di dormire qualche ora. 
Ma anche durante il sonno, la nostra Strega era sempre sul pezzo. Infatti in una di quelle poche notti dove la Strega riuscì a prendere sonno.... ebbe una visione in sogno. Un sogno premonitore. Uno di quei sogni, che all' improvviso in piena notte ti svegliano, lasciandoti senza respiro, talmente sono reali e spaventosi. Era da tempo, che Morgana, non avesse più fatto questo tipo di sogni. Ma quella notte, un sogno le rovinò il suo riposo e non solo. 
Quella notte Morgana, sognò la morte del Lupo. Del suo Lupo.
Era un sogno premonitore. Non solamente un sogno e basta. Nel sogno Morgana, vide tutto. Sotto forma di visione, vide quello che sarebbe successo probabilmente in un futuro molto vicino. Morgana, vide il suo Lupo sdraiato senza vita, vicino al fiume. Con lei al suo fianco devastata e disperata. La morte avvenne a causa di un attacco da parte di Naina. Si, proprio lei. Di Naina, dopo il ritorno di Santiana, si erano perse le tracce. Anche perché, Santiana entrò in possesso del suo corpo, dopo aver avuto accesso all' interno della sua Anima. Ma la morte di Santiana, a questo punto probabilmente, liberò il suo spirito.
Naina era tornata in libertà. Molto probabilmente, la sua Anima ancora sotto effetti malefici, obbedisce all' Inconscio di quel corpo. Gestito Gino a poco tempo prima da parte di Santiana. Il male, non era ancora stato sconfitto del tutto. E quella visione avuta da Morgana, non lasciava molte speranze di uscirne vincitori da questa interminabile guerra tra loro e il male..
Morgana, stava impazzendo. Doveva trovare una soluzione. Ma una soluzione non la si trovava. Se esisteva un modo per salvare il Lupo. Fosse anche drastica come modalità, lei la doveva trovare. 
Drastica si. Ma efficace. 
La strega, si mise a cercare tra i suoi libri, quei pochi rimasti dopo tutto il disastro successo, la soluzione per salvare il suo amato Lupo. Libri di studio grandissimi. Ricchi di formule magiche e di ricette di pozioni. La donna, passò tutta la notte alla ricerca di una soluzione. 
Verso le prime ore del mattino, trovò un antico scritto.
Probabilmente non era la soluzione migliore. Ma Morgana aveva poco tempo. Doveva giocare d'astuzia. Anticipare gli eventi. 
Questo scritto citava che per salvare chi si amava dalla morte eterna, bisognava intervenire, anticipando i tempi. Sporcando la propria mano con il sangue vivo, di chi si voleva salvare la vita.
Era quella la soluzione. Morgana doveva tradire, chi in passato le aveva donato il proprio cuore. Doveva uccidere lei il suo il Lupo. Se voleva riuscire a salvare a lui la vita. Così facendo, Morgana, avrebbe ucciso la vita terrena del suo Lupo. Di conseguenza lui, da Demone, sarebbe stato maledetto tra gli inferi. 
Lei, sarebbe stata marchiata a vita come Strega malefica. Ma da Strega malefica, poteva scendere tra gli inferi liberamente, ogni volta che volesse farlo. Ed andare dal suo amato uomo. 
Ovviamente, le Streghe una volta diventate e marchiate come malefiche, non potranno più tornare indietro. 
Malefica, Morgana lo sarebbe stata per sempre. 
Ma non le importava. Doveva salvare Brat. Uccidendo lei la vita terrestre del Lupo. Facendo questo, uccidendo lei il suo amato Lupo, lo renderebbe immortale tra il regno delle Tenebre. 
Questo era il sacrificio. Uccidere chi, chi in passato le avesse salvato la vita. 
Per donare a lui una vita da eterno maledetto. Una vita dannato. 
Ma pur sempre una vita. Vista quale era l' alternativa. 
La morte del Lupo per mano di Naina, lo avrebbe ucciso del tutto. Quel che restava di Santiana, era l'Anima dannata di Naina.
Molto probabilmente ancora Influenzata dalla mania di Santiana convinta a dominare e comandare tutto il mondo. Ma di Naina, Morgana se ne sarebbe occupata in un secondo tempo. 
Morgana doveva decise cosa fare. Quindi decise così. Di uccidere lei il suo amato Lupo. Con un pugnale. Il sacrificio, sarebbe avvenuto sotto la luce riflessa della luna. Lei non doveva versare nessuna lacrima. Il pugnale, doveva essere sporcato con il suo sangue. Sangue di Strega. 
Di colei che con il suo maleficio, avrebbe sciolto il patto d'amore, tra lei, e il suo amato Lupo. 
Un unico colpo. Una pugnalata dritta al cuore. Nessuna lacrima, nessun dolore. 

"Morirai per mano mia, ed avrai salva la vita" 

Questa era la formula da pronunciare prima di colpire. Di trafiggere il cuore del Lupo.
Quella stessa notte, la Strega doveva trafiggere il cuore del suo Lupo. 
Nessuna lacrima, doveva scendere dai suoi occhi. 
Nessun dolore. Solo un Lupo che moriva chiudendo gli occhi.

Commenti

  1. Chiudendo gli occhi in un sospiro di Amore e Speranza
    Complici

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