Il Patto con il Demonio
La Valle del Lupo
15) capitolo
Il patto con il Demonio
Morgana aveva deciso. Vanesia sarebbe stata sacrificata al Diavolo. Non rimaneva altro da fare che scendere tra gli inferi, e stringere il patto con Satana in persona. Nel frattempo il Lupo ignaro di tutto, continuava con Labrida a gestire tutta la Valle. Ma Labrida, continuava a convivere con la sua maledizione. Se la portava addosso da anni oramai. Ed ovviamente non poteva continuare a fare ciò che insieme al Lupo facevano....... fino a poche settimane fa. Quindi, visto che il Lupo non poteva fare più di tanto per la sua assistente, toccava a Morgana, prendere in mano la situazione e trovare una soluzione. Morgana, cercò tra i suoi libri un rimedio per aiutare la giovane Labrida. Anche perché quella povera Strega, non poteva continuare a vivere in quel modo. Morgana si mise sotto, e leggendo e cercando tra tutte le pozioni, trovò qualcosa che forse poteva fare al caso suo, ed aiutare Labrida. Ma lei sola non bastava. Ci voleva l'aiuto di altre Streghe. Ma la soluzione era a portata di mano. Essendo lei una Strega, con sette anime. Morgana si avviò verso la centrale del Lupo. Dove raggiunse la giovane Labrida. La donna, fece mettere Labrida al centro della stanza. Di seguito si posizionò di fronte a lei. Da questo momento, il rito magico ebbe inizio. Morgana, iniziò a sdoppiarsi. Una, poi due, poi tre, poi quattro, poi cinque, e poi altre sei Streghe, accerchiarono la giovane Labrida. Ed insieme cominciarono il loro rito magico. Tutte insieme, unirono le proprie energie, e le fecero convergere verso Labrida. La giovane strega, venne colpita da un grande flusso di luce. Labrida fu investita da questa onda di energia pura. Morgana comandava il getto. Confluiva le sue mani verso Labrida. Pronunciando un incantesimo che dopo alcuni minuti terminò. La sette anime si riunirono e tornarono dentro ad una sfinita Morgana. Labrida al centro della stanza, era a terra stremata. Sfinita e senza sensi.
Bisognava capire se tutto fosse andato per il meglio, e la maledizione fosse stata annullata.
Ma Labrida aveva bisogno di cure e di riposo adesso.
L'onda d'urto, alla quale Labrida fu sottoposta, per lei fu devastante. Morgana, si prese cura di lei. La sollevò da terra, adagiandola sopra il letto di quella stanza. Le preparò un infuso di erbe caldo, per farle tornare un po' di forze. Labrida era distesa in un lettino senza forze e senza sensi. Doveva passare la notte. Il mattino seguente, avrebbe dato le risposte che Morgana cercava. Se al suo risveglio Labrida avesse forza e volontà di alzarsi dal tetto per fare una colazione normale, questa cosa avrebbe fatto capire che la maledizione con la quale Labrida conviveva, era stata annullata. Alle ore 06:00 del mattino seguente, al sorgere del sole, Labrida si svegliò.
Aprendo gli occhi, la giovane strega si risvegliò Energica e piena di vitalità. Aveva voglia di mangiare della frutta, e di bere una bella tazza di latte caldo. Finalmente. L'incantesimo ebbe successo. Aveva funzionato. Morgana era riuscita a togliere la maledizione che affliggeva Labrida. La donna, non doveva più cibarsi di cosa sappiamo noi..... Ma poteva tornare a vivere la sua vita senza quella maledizione, che la costringeva ad alimentarsi in modo non normale. Poteva tornare a mangiare frutta, verdura, pane, proteine ecc. ecc.... Non più solo ed esclusivamente seme umano. Bisognava aspettare per capire i suoi istinti. Soprattutto vedere e studiare il giorno 21 di aprile, i comportamenti della giovane Strega. Ma era da poco passato il mese di maggio. Quindi fino al prossimo aprile, c'era tempo. Morgana, doveva mantenere i suoi impegni. E tutti i suoi impegni dovevano essere compiuti, all' insaputa del Lupo. Perché il Lupo, non avrebbe mai permesso a Morgana, di scendere a patti con il Demonio. Ma Morgana oramai aveva preso la sua decisione.
Nei giorni, e nelle notti a seguire, la donna scese giù tra gli inferi. Passando direttamente dal portale del diavolo. Roxanne, la guardiana del portale, al suo passaggio non battè ciglio. Morgana scese fino a giù negli inferi più remoti. Dove Satana in persona soggiornava. Tutte le anime dell' inferno, rimasero in silenzio. Indisturbata nel suo cammino, Morgana raggiunse il Demonio. Non lo temeva. E di certo, era palese, che di lui non avesse nessuna paura. Il Diavolo incuriosito dal passaggio tra gli inferi di Morgana, raggiunse la donna, accogliendola con gentilezza, con la massima disponibilità, e gentilezza. Morgana tralasciando tutte queste manfrine, guardò il Diavolo dritto negli occhi. Proponendo il suo scambio. La donna metteva sul piatto, l'Anima di Vanesia. Ed in cambio, lui avrebbe rinunciato all' Anima di Brat.... Il Lupo. Il Diavolo sentendo pronunciare il nome di Vanesia, sospirò. Tanto era attratto ed ancora conquistato dall' Anima di Vanesia. Il Diavolo volle fare il difficile. Pronunciando queste parole :
" Perché l'essere più potente al mondo, dovrebbe scendere a patti con una Strega da quattro soldi ? Perché dovrebbe accettare questa tua proposta, quando io!
Degno sovrano degli inferi, posso avere entrambe le loro anime qui con me ?
Dimmi donna......
Perché il divino Demonio, dovrebbe scendere a patti con una semplice Strega terrestre?
Dovresti aver paura solo ad aver pensato un idea simile.
Con la mia potenza e maleficenza, potrei trattenerti qua con me.
Solo questo fattore, dovrebbe farti dannare l'Anima.
Ed invece tu misera Strega, con che coraggio, vieni qua a casa mia, con questa strafottente convinzione di poter dettar legge tra gli inferi ? "
Morgana, non si lasciò intimidire dalle sue parole. Si capìva molto bene, e già da subito che era solo tutta una scena. Quindi Morgana, ribatté al Diavolo senza fronzoli. Senza perdere tempo :
" Sono qui, perché non ho paura di te. Sono scesa senza timore fin qui sotto, per parlare con te. Per proporrre a te questo scambio. Perché io voglio salvare l'Anima pura dell' uomo che amo. Ed in cambio, lascerò a te, l'Anima di Vanesia. E tutti sanno quanto tu sia innamorato ancora di lei.
Quindi, se accetti questo scambio, devi solo pronunciare le paroline magiche. Se altrimenti invece non sei nelle condizioni di accettare questa mia proposta, pazienza. Vorrà dire che me ne tornerò in superficie. Vanesia resterà con me, ed insieme alle altre mie Anime, continueremo a lottare ed a combattere i tuoi malefici.
Decidi tu.
Questa è l'offerta.
Un Anima per un altra Anima. Ascolta il tuo cuore, se ancora ne possiedo uno.
Prendi una decisione al più presto. Non ho tempo da perdere.
Hai bisogno di tempo ?
Devi riflettere ?
Vuoi che passo tra un paio di giorni?
Come meglio preferisci tu, mio odiato ed acerrimo nemico ".
Il Diavolo, non aveva bisogno di tempo.
Aveva già fatto la sua scelta.
E Morgana questo lo sapeva.
Ma al Diavolo, piaceva giocare sporco.
E tentare chi come Morgana, gli stava proponendo questo scambio di Anime, era il suo modus operandi preferito.
Il Diavolo domandò alla donna, cosa fosse stato, quel qualcosa di così importante che l'avesse spinta a proporre uno scambio così azzardato.
La risposta della donna fu di poche parole :
" Accetti la mia proposta?
Tutto il resto sono fatti che a te non riguardano.
Se accetti la mia proposta, Vanesia sarà tua.
Questa è la mia proposta.
Sono tutta orecchie.
Sto aspettando la tua risposta ".
Satana sapeva con chi avesse a che fare.
Ribattere con lei, era un inutile perdita di tempo.
Morgana aveva già deciso. Aspettava solo la sua risposta.
La risposta del Diavolo, non si fece aspettare.
Accettò lo scambio.
Vanesia, sarebbe rimasta giù negli inferi con lui.
Mentre lui, avrebbe lasciato in pace Brat. Non lo avrebbe più perseguitato e tentato, per portarlo giù a regnare tra le anime dannate.
La donna guardò Satana negli occhi. Congiunse le mani, e recitò un incantesimo.
Un fascio di luce illuminò la sua essenza.
La donna, cominciò a levitare, e fluttuare nell' aria, trasportata da quel fascio di luce.
Spalancò le sue braccia.
Si inarcò totalmente, e liberò Vanesia tra gli inferi.
Adesso la sua Anima era libera.
Ed il Diavolo la prese con sé. Vanesia, si voltò un istante verso Morgana, e con un filo di voce ed un sorriso, le sussurrò :
" Amalo ".
Morgana, lasciò tra gli inferi una parte di lei.
Poco importava che avesse tenuto testa al Diavolo.
Una parte di lei, quella notte
moriva.
E moriva, tra le fiamme dell' inferno.
...una parte di lei.
RispondiEliminaQuella spregiudicata.
Il vanto della bellezza.
La forza della persuasione.
Morgana rinunciando a quelle virtù è cosciente che potrebbe non essere più accettata nella Vallle
Speranza e Amore...
Una notte senza Luna...
RispondiEliminaSenza più certezze
Ma lei rimane Devota