Evento speciale

Giuseppe il Lupo 

Scorrendo tra le righe di quello che scrivo, si troveranno episodi e fatti che egoisticamente, egocentricamente, ed inevitabilmente parleranno di me.
Sono un Emozione che vive. 
Scrivendo vorrei trasformare le mie parole nelle mie mani. 
E con esse, vorrei avvolgere la tua anima.
Mentre scorro i tuoi fianchi con le dita. 
Travolgendo ed avvolgendo tu che leggi, con le mie parole. 
Con quello che scrivo. 
Accadono eventi che riescono 
a far riemergere un qualcosa di speciale. 
Un qualcosa che vive dentro all' interno di quel nostro involucro chiamato cuore. 
Facciamo parte di un :

" Evento Speciale ". 

Talmente particolare, che in qualche modo ha fatto in noi, la differenza.
Qualcosa è successo.
E quindi.........
Non posso fare altro che Scrivere.
Riportare su foglio quello che mi vive dentro per rendere indelebile quello che è successo. 
Ciò che è accaduto.
Scrivo di quello che mi travolge.  Scrivo di Passione. 
Scrivo di Amore. 
Posso scrivere e raccontare, dell' emozione procurata anche da un singolo e piccolo bacio.
Perché questo bacio, è stato dato, e stato ricevuto in un occasione particolare. 
Dato e scambiato con una donna speciale. 
Un occasione rilevante, che di fatto, ha dato modo di aprire una finestra sul cuore. 
Da dove potrò pescare vortici travolgenti di emozioni. 
Un bacio per molti, può rappresentare un piccolo dettaglio. 
Non per me !
Per me è diverso. 
Perché per come la vedo io, un bacio anche  " Innocente "....
Rimane. 
Spero non solo nel mio, ma anche nell' inconscio di colei che ha scambiato questo sentimento, questo incontro di emozioni con me.
Un bacio, può rappresentare quel qualcosa che darà come nel mio caso, origine ad un energia positiva. 
Energia che mi assale.
Energia che mi invade.
E che per molto tempo non avrà nessuna intenzione di andarsene. 
Di abbandonarmi. 
Uno di questi eventi speciali mi ha coinvolto sino a tal punto da non riuscire a pensare più ad altro. Perché sapevo che quel bacio, non lo volevo dare solo io. Non lo volevo ricevere solo io. 
Sentivo, direi anche direttamente, che c'era una sorta di richiamo nell' aria che mi portava a lei. Lei.... Che nella mia fantasia, nella mia immensa follia, voleva ricevere, scambiare, e di conseguenza donare a me le sue labbra. 
Magari sono un povero illuso. Probabilmente, costruisco castelli senza basi, senza fondamenta. 
Ma non importa. 
Vado dritto, anche sbattendo il viso sul muro delle mie sensazioni. 
Le mie emozioni. 
Sono loro che mi donano linfa vitale. 
Sono le mie vibrazioni, che mi tengono a galla. 
Che non mi fanno cadere. 
Che non mi fanno inciampare. 
Che non mi fanno sprofondare, all' interno di un abisso. 
Così talmente profondo, da non riuscire in seguito, più a riemergere.


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