Riflessioni del Lupo

Giuseppe il Lupo 


Siamo sempre troppo impegnati 
a chiedere il perché e il per come delle cose e delle situazioni. 
Senza renderci mai davvero conto, che abbiamo bisogno di poco per essere magari non felici, ma sicuramente liberi e sereni. 
Invece siamo sempre lì a lamentarci di come sarebbe stato, e non di come sia, e di come in effetti è. 
Ci inondiamo la testa di frasi ridondanti che ci otturano i pensieri e che di conseguenza non ci danno la possibilità di vedere chiaramente come siano le realtà che abbiamo davanti agli occhi. 
Ci perdiamo in frasi fatte, e non sappiamo cosa dire, quando dovremmo restare in silenzio, e lasciar parlare solamente i nostri sensi. 
Invece spegniamo i sensi, e apriamo la bocca. 
Dovremmo prendere il nostro cuore tra le mani, e dargli voce. 
Quando dovremmo realmente fare questo, al contrario, ci chiudiamo in noi stessi, e diventiamo muti, sordi e ciechi. 
Comunichiamo in mille modi diversi, ma non sappiamo più cosa dire. 
Ci prendiamo del tempo per dare risposte anche semplici. 
Ma lo facciamo solamente credendo che chi attenda le nostre risposte, sorvoli e non ci pensi più. 
Ma nessuno dimentica. 
Nessuno si scorda di noi, quando sta attendendo un qualcosa da noi. Fosse anche solo una risposta. Complichiamo le nostre vite a causa di scuse non fatte, e di parole non dette. 
La razza umana, sarà anche la specie più intelligente di questo pianeta. 
Ma in quanto a sensibilità ed emozioni, lasciamo molto a desiderare 


Il blog del lupo 




Commenti

  1. Parole non dette
    Risposte non date
    ...
    Appartenenze
    Si
    Ti ho risposto

    RispondiElimina
  2. Giuseppe, ho letto molte delle opere del Lupo. Posso dire con certezza e convinzione, che ho letto delle Poesie Bellissime. Un giorno, in un futuro non molto lontano, quando questo mondo sarà un posto migliore di come è oggi, le tue opere, saranno lette, studiate, e dedicate dagli innamorati alle proprie Amate. Lupo, sei un vero poeta.
    Un grande Poeta. Vivere con umiltà, lealtà e timidezza questa tua verve di artista, ti rende ancora più umano agli occhi di chi legge, e di chi leggerà in futuro le tue opere. Passi da scrivere un opera d'Amore triste e malinconica, a scrivere opere erotiche, con dei testi forti e spinti, ma mai volgari. Alcune delle tue opere a sfondo erotico, le ho fatte leggere anche a mio marito. Posso dire che hanno avuto un bell'effetto. Non mi vergogno ad affermare che questi testi, hanno eccitato entrambi. Giuseppe per quanto mi riguarda, sei bravissimo. Grazie 💗

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi ringrazi tu ?
      Guarda, dopo questo tuo commento, non posso fare altro che ringraziarti io.... per le tue bellissime parole 🙏

      Elimina
  3. Siamo davvero così Lupo? Intendo noi esseri umani. Il tuo occhio di Lupo, ci vede davvero così meschini e crudeli ? Ma in fondo come darti torto. Complichiamo sempre tutto. Ci uccidiamo tra di noi, per fame di potere per gelosia. Corriamo dietro ai soldi facili, e non ci facciamo mancare nulla. Per poi lamentarsi sempre e solo di tutto. Caro Giuseppe, caro Lupo, perché viviamo in questo modo ? Perché l'uomo, l'essere umano si odia così tanto ? Soldi, religione, sesso, diversità del colore della pelle, idee politiche. Sembrerebbe che alle volte, ci serve solamente la scusa per scatenare una guerra. Solo l'estinzione ci salverà?

    RispondiElimina
  4. L'estinzione spero non sia l'unica soluzione per noi. Mi auguro che sia l'Amore a poter salvare la nostra razza umana. Ti ringrazio per la responsabilità che mi dai. Ma non ho le soluzioni. Riporto solo i miei pensieri. Però condivido ciò che hai scritto a riguardo delle cause che portano all'odio tra di noi esseri umani. È assurdo parlare sempre delle stesse cose. La nostra specie, è predominante, ma ancora molto ignorante e menefreghista. Siamo molto poco evoluti mentalmente.

    RispondiElimina

Posta un commento

Lascia il tuo pensiero

Post popolari in questo blog

Aver voglia

Siamo ancora vivi

Il baule dei miei ricordi

Introduzione Capitoli de La valle del lupo

Davanti al falò