Eri (con un gesto hai cancellato tutto)

Ti ho incontrata, ed è stato devastante, come un treno che passa  veloce e se non ti sposti, ti travolge. E come uno di quei treni, tu sei da prendere al volo. Disinibita e folgorante. A tratti menefreghista, come una strega arrogante. Ti sei attorcigliata a me, come una serpe lussuriosa alla quale piace strisciare e strusciarsi addosso. Smaliziata come una gatta accalorata ed assetata d'amore, ti sei avvinghiata ed avvolta, ai miei pensieri più spudorati. Con te da subito, é stato, sesso passionale e travolgente. Senza orario, senza nessun tipo di limitazione. Insieme ci siamo guadagnati un posto all inferno. Tra gli inferi. Quel posto, noi.. Ce lo siamo meritati. Avevi voglia di me, ed io, tanta voglia di te. Mi hai aspettato, dicesti in punta di piedi. In silenzio, senza fare rumore. E con i tuoi metodi seduttivi, mi hai conquistato da subito. Volevi la mia bocca, per poter estrarre ed impadronirti della mia anima. Mi hai condannato e ucciso in svariati momenti. In più volte. Ma era sempre una lieve morte con te. Più di circostanza che di sensazione.

🎶🎶🎶🎶

Ti ricordo quando

Mi hai ucciso per la prima volta

Hai mirato al centro

E hai colpito un po' per sbaglio

E per sbaglio hai vinto

E tremava il mondo

Quanti giri su sé stesso

Sta scadendo il tempo

O mi rimani ancora accanto?

E adesso non c'è niente al mondo

Che possa somigliare in fondo

A quello che eravamo

A quello che ora siamo

A come noi saremo un giorno 

🎶🎶🎶🎶

Il tuo cuore sotto a quell infinito ed immenso seno non lo sentivi più battere. Mi dicesti che l'avevi buttato via. Ti dissi che lo trovai. Lo raccolsi e lo conservai. Non l'hai mai più voluto indietro. Il motivo, era che non ti serviva più. Mi volevi far credere, di essere cattiva. Strafottente. Maligna. Una vera Arpia. Ma tu non sei nulla di tutto questo. Tu sei solo molto egocentrica. Un po' ingenua forse. A volte presuntuosa, a tratti cafona. Si, permalosa. Sicuramente. Ma sei di buon cuore. Fondamentalmente, hai un bel carattere. Quando poi ti lasci andare, riesci a donare tutto ciò che hai, sia dentro che fuori di te. Per questo ti dissi che eri stata brava sai... A fare l'amore sembravi nata per farlo.. Si. Lo ricordo bene... 

Mi rispondesti :

" E......" 

Sei arrivata a me come una donna  assetata ed affamata. Che finalmente riusciva a superare quei tabù che in passato la tenevano in qualche modo bloccata. E finalmente, cominciava a mostrarsi per come era davvero. Ti sei ritrovata, con il livello di lussuria al massimo. E per sei mesi, mi hai usato per svuotare quel tuo serbatoio grondante di libido. Ore e ore passate insieme a trasformare libri di poesie, in perfetti Kolossal del sesso, senza censure e senza nessuna limitazione. Lenzuola bagnate tra sudore, sperma e squirtate. Le giornate scorrevano, ascoltando canzoni. Testi tremendi e morbosamente travolgenti che raccontavano di noi. Ma erano solamente: 

Pezzi di vetro

Sparsi sul nostro cammino

Le nostre difese

Lasciate sospese.

Per arrivare poi dove!?! Ad un  nulla. Per finire dentro ad un vortice di un  vuoto infinito. Dopo molteplici e svariati orgasmi, l' asticella della tua lussuria, oramai pendeva verso il basso. Ogni tanto mi rispuntavi come la luna dietro alle nuvole. Ma era solo un  illusione. Quella, di una morte annunciata. Senza tanti giri di parole, sapevo che mi avresti ucciso alla luce del sole. Così è stato. L'hai fatto davvero. Bastava solo che tu mi dicessi ciao. Io.... Avrei capito. Ma, hai preferito lo scempio del dolore. E fidati, che non sarà solamente il mio. Hai scelto la strada più difficile da percorrere per dire addio. Ho pensato che saresti stata tu l'amore che mi rimetteva in piedi, che mi permetteva di rimettermi in gioco, di ritirarmi su. Ho creduto che quel nostro noi, lo si potesse scrivere in maiuscolo prima o poi. Perché meravigliosamente tu, splendevi nel mio cuore. Credevo che quei battiti mi potessero portare in alto fino a toccare il cielo. Fino a sfiorare, addirittura la luna. Invece erano solo illusioni. Sei stata magica, un po' nevrotica, di certo unica. Sei stata mia. Ma adesso, torno e ci resto con i piedi per terra. E per questo ti dico che ora non sei più mia. E non lo sarai più. Mai più. Per questo dico... Eri, e non sei!

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E adesso non c'è niente al mondo

Che possa somigliarci in fondo

E quello che eravamo

Adesso non lo siamo

E forse lo saremo un giorno

Sì, ma adesso non ha senso il mondo

Se con un gesto hai cancellato tutto

La storia che eravamo

I giorni che ora siamo

E l'assenza che saremo un giorno

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Giuseppe il Lupo