Avvolgenti passioni. Lezione di seduzione

Avvolgenti passioni

Eccomi qua. Sono Isabella. Aitante 40enne impiegata di un ente pubblico. Mi godo la mia libertà tra i boschi della vallata dove sono cresciuta. Sono single per scelta, perché non riesco a rispettare la monogamia. E non trovando giusto tradire chi mi stesse vicino, ho scelto di stare sola. Ma ovviamente di non stare sempre da sola tuttavia. Questa è la mia scelta. É la mia vita. Ed a quei poveri frustrati che non fanno altro che puntare il dito e giudicare, dico solo una cosa, mi fate pena! Sono nella mia baita a godermi il giusto relax del fine settimana. 

Dopo aver passato un ora e mezza di corsa tra i boschi, quello che serve, che ci vuole adesso, è una bella doccia bollente. Sdraiarsi sul letto e sgombrare la mente da tutti i pensieri. Esco dalla doccia tutta nuda e mi avvolgo dentro ad un morbidissimo e profumatissimo accappatoio. Stanca si, ma felice. Sono nella mia camera da letto. Sdraiata, mi lascio trasportare dal tepore avvolgente di un caminetto acceso. Il silenzio ed il calore di quella stanza, mi rilassano a tal punto che con molta grazia e disinvoltura, inizio a sfiorarmi i seni. Adoro toccarli e sentire i capezzoli inturgidirsi. Che bello si. Mi piace, quando inizio a sentire quel brivido che mi scorre lungo la schiena. Mi prende, mi accende. Sento qualcosa che si sta infuocando dentro di me. Lentamente faccio scivolare la mia mano tra le cosce, e mi accarezzo piano. Dolcemente con le dita, mi solletico la clitoride. Piano, piano, lentamente. Ora con un po' più di verve. Sempre più veloce, più forte! Mi sgrilletto. Continuo a farlo. Non voglio smettere. Il piacere mi avvolge. Sento brividi da per tutto. Vorrei la lingua di un uomo adesso. Si, che me la leccasse. Fantasticando con la mente, inizio a pensare ai miei ex. A quello che era il più bravo nel leccarla. All'improvviso, senza motivo, senza logica, in mente mi viene Gianluca. Oooooh come mi sento eccitata da questo pensiero. Si Gianluca, il mio più caro amico da anni oramai. Non c'è mai stato nulla con lui. Solo una gran bella amicizia. Però questo pensiero mi attanaglia. Sono bagnatissima al pensiero che il mio tato mi possa leccare là, nel più sacro dei miei buchi. L'ho sempre visto come un gran figo. Bello, alto e simpatico. Ammetto di essere sempre stata attratta sia mentalmente che fisicamente da lui. Ma sono sempre stata al mio posto. Però adesso, lo vorrei qua. Con la sua bocca sulla mia vagina allagata. Farmi leccare tutta. Si voglio Gianluca. Fammi tua, scopami con la lingua!!! Si.. Si....Ti Amo Gianluca!! Godo! Si! Vengo col pensiero di lui che mi lecca e mi tocca. Ho le dita disidratate talmente è stata la foga con la quale mi sono toccata. Mamma mia che bello che è stato questo orgasmo. Gianluca. Perché Lui? Questo mi domando.

Gianluca, non è solo il mio migliore amico. Ma è anche il mio grafico di fiducia. Un piccolo genio della tecnologia. Disturbo sempre lui, ogni volta che ho bisogno di photoshoppare o modificare foto e video.

Ho lui nella testa da giorni oramai. Morbosamente lo voglio. Oddio cosa mi sta succedendo. E pensare che lui non ha mai fatto nulla per provocarmi. Mai una battuta troppo audace, mai troppi doppi sensi. Anzi! Ad essere sincera, adesso che ci penso, ero più io quella che faceva battutine e doppi sensi a dire il vero. 

Quasi quasi lo whozappo:

"Ciao gnoccolone come stai?

Fai sempre stragi di cuori?"

La sua risposta dopo pochi minuti fu :

"TVB❤️"

Il solito dolce Gianluca. Devo trovare un escamotage. Lo voglio provocare come non mai. Nella mia stanza qualche giorno dopo, sempre con in testa il pensiero di voler trasgredire e di fare la monella con lui, mi scatto dei selfie, delle fotografie, a sfondo erotico. Ne faccio alcune in vestaglia con il seno semi scoperto, altre in intimo. Alcune tutta nuda ma coprendomi le parti intime con le mani. Faccio scatti dove mi scopro il seno. Una con la maglietta, ma senza intimo. Ma con le mani a mo' di censura sul mio pube. In una sorta di vedo e non vedo molto intrigante, compromettente e spero eccitante. Passano dei giorni. Vorrei mandare i miei selfie a Gianluca. Ma ancora non ho trovato il coraggio di inviarli. Devo trovare la giusta scusa. Non voglio che pensi male o che addirittura mi sia rincoglionita di colpo. Come posso fare quindi?

Il mio cervello è in tilt. 

Nulla. 

O la va, o la spacca. 

Ho deciso, la butto sulla seduzione! Se capisce bene, altrimenti mi inventerò qualcos'altro.

Wazzappo:

"Tatooo amore mio come stai?

Ho un piccolo favore da chiederti. Chissà se mi puoi aiutare. Voglio fare colpo su un tizio che mi affascina. E voglio mandargli alcuni miei scatti. Mi dici se sono belle come foto, e se sono seducente per favore tato mi aiuti? 

😘😘😘😘"

-Risposta :

" si, certo. Manda pure". 

Isabella, prese coraggio. 

Caricando le foto e cliccando invio, diede inizio a questa lezione di seduzione online. 

-Wow!!

Ma che le è preso a sta matta??

Guarda che tette!! 

Non ci credo! Qua ha la figa al vento! 

No, cioè ma questa è andata fuori completamente! 

Però ha talento. Ma guarda che foto che si è fatta. 

Ma ci starà provando con me? 

Beh, complimenti Isa. 

Se ci stai provando... 

Ci stai riuscendo alla grande! 

Furono le parole di Gianluca alla visione di quelle foto.

Rispose così al messaggio dell'amica:

"Isa tesoro, tu sei tutta matta!! 

😂😂😂😂😂😂😂😂

Oddio sono ancora sconvolto. 

Le foto sono bellissime. 

Non volgari, eccitanti, sexy e molto, molto affascinanti. 

Tu in quelle pose, sei di un provocante da mozzare il fiato. Wow! 

Giuro non so dire altro. Complimenti davvero. 

Se il tipo che ti piace, non apprezzerà queste tue opere d'arte, dimmelo che lo vado a prendere, e lo picchio forte!  💪🤣🤣🤣

Sei bellissima, sei fantastica. 

Sei divina. Sono eccitato. 

Non lo nego. 

Certe sorprese inaspettate, mi emozionano e mi prendono completamente. 

Sono incantato davanti a tanta bellezza. Veramente molto belle le foto, e tu sei:

Bellissima, bellissima, bellissima. 

I❤️U, Isa"

Isabella dopo aver letto con un certo entusiasmo il messaggio di Gianluca, esplose di gioia. 

-Siiiii cazzooooo!! Siiiiii!!

Sei mio. Sei mio! Non mi scappi più ora!

 

Adesso non restava che darsi un appuntamento, incontrarsi e sperare che succedesse qualcosa di unico. 

Stava succedendo qualcosa di diverso. 

L'amicizia, che andava oltre, che si apriva a nuovi orizzonti. Che si mutava in sensazioni, e in emozioni magiche. Situazioni che si lasciavano trasportare da un qualcosa che ancora, non aveva nome. Ma stava prendendo forma. Stava avvenendo. 

E quando questo accade, l'attimo, l'istante, è solo da cogliere. 

Isabella, oramai in ecstasy, prese posizione, e scrisse all' amico:

"Sabato sera ore 19 a casa mia in vallata. Non sono ammessi pacchi. Capito? 🤣🤣

Porta una bottiglia di vino, e ceniamo insieme in baita. 

Ti aspetto"

 

Gianluca, ovviamente accettò l'invito da parte dell'amica. Capendo di essere lui davvero, l'uomo che Isabella voleva conquistare a tutti i costi. Fosse stato per lui, sarebbe andato subito da lei. Ma non volle rompere l'incantesimo che si era creato, grazie alla sfrontatezza di Isabella. 

Passarono i giorni. Finalmente è  sabato. Isabella, si prepara. 

Esce, va a fare un po' di spesa, e finite le compere, si mette in auto e raggiunge la sua meta. 

È totalmente presa dalla serata che verrà. Prepara una bella cenetta a base di antipasti e piccoli assaggi, di primi e di contorni. 

E come sottofondo, una raccolta di successi dei Police. Sono le 18. Gianluca si sta finendo di preparare. Ci vuole una bella mezz'ora ad arrivare alla baita dove l'aspetta Isabella. Quindi barba, doccia e bottiglia di vino in frigo. Ore 18:30. Gianluca parte alla volta della baita su in vallata. Ore 18:55

Gianluca arriva, parcheggia, e scende dalla sua auto. Si appresta a bussare alla porta di Isabella. Emozionato e molto eccitato da questo invito inaspettato. Bottiglia di vino in mano, e con lo sguardo nota dei fiorellini colorati nella breve stradina che separa il parcheggio dalla porta della baita. Ne raccoglie un paio. Poi ne prende  altri due. E ne fa un mazzetto. Nel camminare, nota anche una pianta di rose rosse. Ne ruba una. E la pone al centro del mazzetto di fiori raccolti pochi istanti prima. 

Ore 18:59 davanti alla porta di Isabella. 

Drin Drin

-Arrivo!

Isabella aprì la porta. Era vestita in abito rosso. Il colore preferito di Gianluca. Alla apertura della porta, i loro occhi visibilmente emozionati, si incrociarono. Ci furono attimi di silenzio, i loro sguardi, erano l'una per l'altro.  Gli attimi, divennero secondi, lunghi secondi di assoluto silenzio. I due come incantati, uno davanti all'altra non riuscirono a sillabare nessuna parola. Gianluca, prese coraggio, e donò i fiori alla bella donna davanti a lui. Isabella lo fece accomodare. E lui entrando in casa, posò la bottiglia di vino sul tavolo, e con un breve filo di voce, disse solo:

-Stai molto bene con questo vestito. Questi sono per te!

Isabella, sorrise e ringraziò per i fiori. Dentro casa, I due non riuscivano a comunicare. Entrambi, avevano il cuore in gola. E si potevano sentire, i loro reciproci battiti amplificati da quel silenzio assordante.

Gianluca e Isabella, guardandosi ancora negli occhi, scoppiarono a ridere! Un caloroso abbraccio tra i due, ruppe il ghiaccio, e finalmente iniziarono a parlare.

-Isabella, tu sei completamente fuori di testa!

Quelle tue foto, Madonna santa quando le ho aperte, non puoi immaginare lo stupore! L'incredulità del momento. I miei occhi, il mio cervello. Completamente in tilt.

Grossi sorrisi tra i due, ed Isabella, che avvicinandosi a Gianluca con occhi di chi sa scaldare gli attimi di gelo, si incollò alle sue labbra, baciandole all'improvviso. Quel bacio, così caloroso e disinvolto, sciolse i due. Gianluca in particolare. Che strinse Isabella tra le sue forti e possenti braccia. Senza farle male, la prese in braccio, e si sedette sul divano. Adagiando con candore la bella donna sulle sue gambe. Senza mai che le loro labbra, si scollassero. Continuarono a baciarsi senza sosta. C'era tempo per la cena. I loro corpi, si stavano infuocando in un ardore di passione sublime. Isabella, scese da sopra le gambe di Gianluca. Ma solo per invitare lui nella sua camera da letto. Dove ad accoglierli, c'era un camino acceso, ed un letto grande. I due si spogliarono, e cominciarono a fare quello che di più bello al mondo, un uomo ed una donna, insieme possano fare. 

Dopo una bella mezz'ora di amplessi, Isabella, era impegnata a leccarglielo. Avvolgeva la lingua tutta intorno al pene che le riempiva la bocca. Si stava rendendo conto, di amare quell uomo. Ma amava ancora di più donargli piacere. Non era stata la classica scopatina di un sabato sera qualsiasi di fine febbraio. Era stata la cavalcata del secolo! Lui l'aveva montata e stantuffata per almeno 20 minuti. Finalmente Isabella, questa bellissima donna dai folti capelli rossi, dalle chiappe sode, e dai grandi seni, quella sera, aveva raggiunto il suo obiettivo. Fare la monella con Gianluca. Colui che negli ultimi tempi era diventato il suo principale sogno erotico. Raggiunse l' orgasmo almeno un paio di volte quella sera. E la sua vagina calda e umida era ancora dilatata. Lui Gianluca, aveva tra le gambe un bell' attrezzo, sempre arzillo e tonico. E per lui, Isabella con quel bel fisico, non altissima, ma con le curve tutte al posto giusto, era un vero piacere, lavorarsela per bene. Un bel po' di petting, per giocare e cominciare ad eccitarsi reciprocamente. Posizioni infinite. Lei prima si è lasciata toccare e leccare da per tutto. Poi come fanno le donne quando sono eccitate, prese il comando della situazione, e si mise sopra di lui dando il via alle danze. Cavalcando e godendo davvero tanto. E già così nella sua posizione preferita, et voilà... Isabella, raggiunse il suo primo orgasmo. Ma Gianluca, ancora tonico e arzillo, la prese e la fece piegare in avanti. La mise a 90°. Ed anche lì, con la caparbietà di lui, lei venne nuovamente. E con lei ancora piegata, le infilò la lingua tutta dentro. Perché voleva assaggiare il sapore del piacere che lei rilasciava. Il suo odore mescolato a quella bellissima visione di lei piegata in avanti, erano dettagli troppo invitanti per non approfittare di tutto questo piacere. Lei impazzì! Sentendo la lingua del suo partner, che la leccava dentro. Isabella se la stava godendo. Impazziva di piacere. Le piaceva tantissimo quella lingua come stava lavorando senza sosta. La goduria, il piacere arrivò all'apice, dopo pochi minuti. Quando la nostra monella, come si dice in gergo, squirtò. Non moltissimo a dire il vero. Ma Isabella riuscì a lasciarsi andare, come poche altre volte successe. E quella sera, anche lei scoprì questa forma di piacere. Che fino a quel momento aveva solo visto sui video che le colleghe facevano girare sui cellulari. Adesso, era il momento di Gianluca. Anche lui, stava per raggiungere il grande piacere. Quindi lei, si riempì la bocca con il pene di lui! Infilandoselo fino in gola.. E facendo scivolare le sue labbra su e giù, sul membro del suo uomo. Lo fece godere a dismisura. La schiena di Gianluca, iniziò ad inarcarsi. Segno che tutta la sua passione, si stava concentrando in un unico brivido ed era pronto ad esplodere. Gianluca aveva il fiatone. Ansimava. Isabella continuava a leccare e succhiare il suo grosso pene. Senza sosta. Lei non impazziva all'idea di farsi venire in bocca. Di solito si arrabbiava quando veniva colta di sorpresa. Ma quella sera, lei, grazie a lui.. aveva raggiunto l'apice del piacere. Quindi le volle fare un regalo. Quando lui venne, in un esplosione di piacere! Lei Innamorata e soddisfatta da tutto quel piacere ricevuto, non lasciò traccia visiva dell orgasmo provato dal suo amato amico. Ma ora esaudito questo desiderio, la bella Isabella ed il bello e focoso Gianluca, si potranno ancora considerare solamente amici? 

Bella domanda. 

Cessati i "fuochi d'artificio", i due amanti, sfiniti e distesi in quel lettone, si addormentarono esausti.

Dopo un oretta di sonnellino rigenerante, Gianluca, riapre gli occhi, con l' intento di svegliarsi. Mentre la bella Isabella era ancora distesa, nuda e addormentata tra i cuscini di quel lettone. Gianluca, la coprì con il piumone. E le diede un bacio sulla fronte. Iniziò a pensare a tutto quello che era successo. A quello che era capitato così in fretta tra lui e Isabella. Gianluca, anch'egli in passato, era sempre stato attratto dalla sua bellissima amica. Ma per paura di rovinare la suddetta amicizia, non fece mai un passo verso quella direzione nei confronti di lei. Era da una decina di anni oramai che i due erano amici. Tornando indietro con la mente, Gianluca fece memoria del loro primo incontro. Di quando la conobbe. Anni addietro, Isabella, fu la testimone di nozze di una cugina di lui. Che rimase molto colpito da questa bella donna. Al ristorante, per fare colpo su di lei, fece un po' il simpaticone. Giusto per far anche ridere gli invitati in sala. Si, voleva fare colpo su di lei, ma senza troppa malizia. In fondo lui in quegli anni, usciva con Andrea. Una sua ex, che un giorno dopo 5 anni di fidanzamento, decise di mollare tutto compreso Gianluca e partire per fare la missionaria in Africa. E così, che i due divennero amici. A quel matrimonio. Con Isabella che poi in futuro, divenne cliente del suo studio fotografico. 

Con il tempo, iniziando a conoscerla meglio, rimase un po' condizionato, dalle confessioni della donna. Che non faceva mistero su ciò che volesse fare della sua vita, e sul fatto che stare insieme a qualcuno non le riusciva. Non ne era capace. Ma adesso!?! 

Ora che tra loro, le cose sono cambiate, cosa sarebbe successo ? 

Lui, come avrebbe vissuto da adesso in poi il rapporto con Isabella ? 

Questo è il mistero da scoprire. Gianluca, passava la sua mano delicatamente sui capelli della donna accarezzando morbidamente. La guardava con occhi diversi adesso. Ad un tratto, la bella Isa, aprì gli occhi. Sorridendo, salutò Gianluca con la sua manina. Che la stava a guardare ed accarezzare, da diversi minuti oramai. 

Isabella, con voce ancora addormentata fece questa domanda :

" Tu.... non hai fame ? 

Sai, io un po' di fame ce l'avrei. 

Vuoi mangiare qualcosa insieme a me ?" 

-Volentieri, si. 

Ho un po' fame anch'io. 

Rispose Gianluca. 

-OK.... 

allora dammi 10 minuti, e preparo. Tanto è già tutto pronto. 

È solo da scaldare. 

-Si certo. Fai tutto con comodo. 

Furono le parole dell'uomo. 

La bella Isa, alzandosi dal letto, diede un bacio al suo uomo, e si diresse dritta verso il bagno. 

Isabella, dopo qualche minuto, finita di darsi una veloce sistemata, andò dritta in cucina. Liberando il bagno. Era la volta di Gianluca adesso. Anche lui voleva darsi prima una sistematai in bagno, e poi dare una mano a preparare ed apparecchiare in tavola. Finito anche lui di sistemarsi, ri recò in soggiorno. E mentre era intento a sistemare posate e bicchieri in tavola, fece una domanda diretta a Isabella guardandola fissa negli occhi :

" Adesso ? " 

- Adesso, 5 minuti e mangiamo. Un po' di pazienza

Sorvolò Isabella con un sorriso la domanda diretta di Gianluca

- Adesso noi ! 

Cosa siamo adesso noi ? 

Un diretto e preciso Gianluca. 

Attimi di silenzio. Ma ad un tratto fu Isa a domandare :

" tu, cosa vorresti che fossimo adesso ? 

Cosa vuoi essere per me ? 

Gianluca, continuando a guardare negli occhi la bella donna, le diede un bacio, e poi rispose così :

" Voglio essere per te, il motivo che ti farà riflettere. Che farà mettere in discussione le tue idee. E che magari ti farà anche prendere decisioni drastiche ed importanti. Questo per te voglio essere. Un motivo importante per vivere. Che ti faccia stare bene, e che ti dia l'impulso per far si che il tuo cuore possa continuare a better sempre più forte.... Anche per me.

Ecco cosa voglio essere da adesso per te"

Una quasi stupita e commossa Isabella, rimase senza parole. Ascoltando quello che le aveva detto Gianluca. Lui, si era aperto davanti a lei. Udendo quelle parole, Isabella si convinse che per lei, quella fosse la più bella delle dichiarazioni d'amore che le avessero mai fatto. 

A sua volta disse :

" sono un egoista. Volevo sedurti. Volevo trasgredire e volevo per un mio capriccio, fare un po' la monella con te e conquistarti. Forse, volevo solo scopare con te. Però penso adesso, che qualcosa sia cambiato. In fondo, in questa vita, l'unica cosa che va secondo i piani è l'ascensore. Dentro a quel letto, con te non ho solo scopato. Ed aggiungo tra le migliori scopate che abbia mai fatto. Ma in quel letto, con te io, ci ho fatto l'amore. Non mi hai solo sbattuta e penetrata. Mi hai toccata. Mi hai coccolata e mi hai accarezzata, baciata e coperta mentre dormivo. Me ne sono accorta. Mi sono sentita amata. Era da tanto tempo che non mi accadeva. Che non succedeva, che mi sentissi così. Amata da un uomo. Il mio essere egoista, non vedeva più queste sottilezze, questi dettagli. Hai risvegliato in me, quella voglia, quel desiderio, di essere amata. Ho voglia di coccole, di tenerezze. Hai dato vita ad una nuova me. Non sono solo più una donna egoista, che prende quello che vuole, e poi usato le mette via. Io adesso voglio te. E forse, ti ho sempre voluto. Qui, ora adesso al mio fianco. 

Questo è quello che era successo. 

L'amore, con il tempo avrebbe sostituito la loro amicizia. In fondo era una sostituzione tra due sentimenti grandi e reciproci. L'amore, é qualcosa di diverso dall'amicizia ? Chi può dirlo davvero. Chi può con tutta sincerità capire quando la parola amicizia, si può sostituire, con la parola amore. Chi è in grado di prendere questa decisione, questa grande responsabilità? I sentimenti, sono qualcosa che non puoi vedere, che non puoi toccare. Ma li puoi sentire. Tra un uomo ed una donna, in più è talmente sottile quel filo che congiunge o che separa la logica di questi due sentimenti. Non è solo una questione di sesso. Oppure di belle scopate. Anche se importanti. Ma il sentimento, è il motivo che farà battere sempre i cuori. È quello che farà sempre la differenza. Sarai sempre felice e contento di vedere un amico o un amica. Ma quando il battito del tuo cuore accellera. Quando le mani sudano. E quando non riesci a parlare. Perché le parole ti si chiudono, e ti si bloccano in gola. Allora saprai, capirai che quel sentimento, non lo si può più chiamare amicizia. Chiarita questa cosa, mettendo anche tutti i puntini sulle " I " , e mettendo anche tutti gli accenti al posto giusto... Adesso, li vogliamo lasciare mangiare in santa pace a questi due?

Dai su e tardi. Buon appetito ragazzi.