CUORE DI LUPO SOLITARIO 4° capitolo

 Le prime cose che le sussurrò dolcemente furono le parole “TI AMO” e “SONO PAZZO DI TE”. I due si scambiarono un lungo bacio appassionato. Nei giorni seguenti Dodo e Giulia decisero di buttare giù le basi del loro futuro insieme e lui disse: “Vorrei che tu tornassi a studiare Giulia, se non ricordo male a scuola andavi bene”. La donna rispose : “Non saprei, forse dovrei trovare un lavoro ed essere più autonoma”. Dodo ribadì : “Io preferirei che tu tornassi a scuola: un pezzo di carta può sempre tornare utile, adesso non è il caso di sbattersi più di tanto, è giugno, godiamoci un po’ le belle giornate, ci ripenseremo più avanti”. Intanto alla centrale il capitano Manfredi assegnò il ruolo di infiltrato nella banda dello Squalo a Luca dicendogli : “E’ la tua occasione, non la sprecare!!!”. Luca era scosso: in fondo era un incarico pericoloso che lo spaventava, decise allora di recarsi da Dodo per avere conforto e qualche buon consiglio. Al collega disse : “Sai questo ruolo mi spaventa moltissimo, se mi scoprono sono fritto, mi fanno diventare cibo per cani oppure mi fanno sparire all’interno di un pilastro di un edificio in costruzione e addio Luca!”. Dodo cercò di tirare su il morale al suo amico :”E’ la tua occasione, magari ci scappa anche una promozione, potresti diventare capitano! Certo è un incarico molto rischioso ma nel nostro lavoro il culo lo rischiamo ogni qual volta indossiamo la divisa. Secondo me hai sia gli agganci giusti che le palle per farlo, in bocca al lupo, fidati di te stesso, vedrai che ne uscirai con la testa alta e con uno stipendio adeguato al rischio che hai corso”. Nonostante leggesse negli occhi di Luca la paura per quell’incarico, Dodo vi intravide anche qualcosa di strano che non sapeva identificare ma che nulla aveva a che fare con la paura di cui gli aveva parlato. Le indagini proseguivano e Dodo riprese servizio con Cris, le parlò di Luca, della sua paura ma anche della sensazione di non sincerità che aveva letto negli occhi del collega. Verso le 20 Dodo ricevette una telefonata da Giulia : “Ciao amore, a che ora torni?” lui si apprestò a rispondere : “Sono con Cris, tra mezz’ora sono a casa”, la ragazza continuò: “Ho una novità, anzi porta anche lei voglio dare la bella notizia ad entrambe”. Una volta giunti a casa i due colleghi videro Giulia felice come non mai allora lui chiese : “Di cosa ci volevi parlare?”. La ragazza allora disse : “Ho trovato lavoro!!! Guarderò una bambina di due anni per tre ore al giorno, guadagnerò 20 euro al giorno, sono felicissima!!!”. Il viso di Dodo si illuminò con un sorriso di contentezza : “Sono fiero di te!!!”. La ragazza proseguì : “Spero di guadagnare un po’ di soldi, anche se è per pochi mesi…ho voglia di darmi da fare, di crescere finalmente”. Gli occhi di Giulia erano pieni di felicità e luccicavano talmente tanta era la gioia che provava dentro al cuore. Nel frattempo le ricerche dell’albanese proseguivano a rilento, la situazione non si sbloccava e Luca non dava notizie. Il capitano chiamo a rapporto Dodo e Cris poi disse loro : “”Luca non è reperibile da qualche giorno, è sparito, sono giorni che non abbiamo più sue notizie ed il telefono è sempre spento. Andate da lui, vedete un po’ cosa può essere successo e non appena ne saprete di più informatemi immediatamente, sono preoccupato per lui: ho la sensazione che gli possa essere successo qualcosa, ora andate…”. Cris, che tra i due era la più preoccupata, disse : “Cosa può essergli successo? Ho paura!”. Il collega rispose : “Stai tranquilla, Luca sa quello che fa! Proviamo a passare da lui forse capiremo qualcosa di più”. Giunti sotto casa sua notarono che la sua macchina non c’era e che in casa era tutto chiuso. “Cosa facciamo?” esclamò Cris. “Non lo so” ribattè Dodo poi aggiunse : ”Proviamo a bussare, tieniti pronta!”. Bussarono un paio di volte, ad un tratto si udì una sottilissima risposta : “Chi è?”. “Luca sono Dodo” disse ansioso. Luca aprì la porta e fece un cenno di stupore alla vista di Cris. Dodo disse : “Ma che fine hai fatto? Ti stiamo cercando, facci entrare, è pericoloso stare sulla porta!”. Un freddo Luca disse : “Entrate”. I due una volta in casa capirono che Luca non era solo. Dodo notò sul tavolo una bustina contenente della “polverina” e gridò : “Ma che cazzo stai combinando!!! Chi c’è con te ?”. “Non c’è nessuno” disse un tesissimo ed impaurito Luca. Dodo aggiunse : “Non dire cazzate, si capisce che non sei da solo !”. Nel frattempo Cris notò sul tavolo un oggetto a lei molto familiare: un piccolo specchietto per il trucco, un regalo fatto tempo fa da lei a Claudia. La ragazza esplose : “Cosa ci fa questo in casa tua ? Chi c’è con te BRUTTO STRONZO!!!”, all’improvviso per Cris la triste verità venne a galla : dalla camera da letto uscì Claudia la “sua” compagna. Cris alla vista della sua amata scappò via piangendo, Dodo guardò i due e se ne andò ma prima disse a Luca di avvisare la centrale perché erano tutti preoccupati per lui. Una volta in macchina Dodo cercò di calmare Cris ma tutto fu vano : era troppo arrabbiata e disse solo : “Portami a casa ti prego voglio stare sola!” lui ribattè : “Sei sicura?”. “Ti ho detto portami a casa!!!” gridò in lacrime la bella Cris al collega. “Come vuoi tu” rispose un teso Dodo. Una volta giunti sotto casa di Cris, la bella poliziotta ferita nei suoi sentimenti, senza parlare scese dalla macchina, sbattè la portiera e si diresse verso il suo appartamento senza batter ciglio. Una volta dentro casa Cris si fece una doccia, si sedette sul divano si rollò una canna e fumando iniziò a piangere. Dopo qualche ora squillò il telefono : “Pronto, sono Claudia”. Cris..-vai a fanc… putt… - e mise giu’ continuando a soffrire seduta sul divano fumandosi la canna. . E’ notte, la bella Cris non riesce a prendere sonno.. Squilla nuovamente il telefono.. –sono Claudia.. NON ATTACCARE TI PREGO ,sto venendo da te- Una volta giunta a casa di Cris, Claudia esordi’ con un timido –scusami.. so di essere una stronza, so di averti fatto male-.. –vediamo.. di cosa ti dovrei perdonare, del fatto che sei una cocainomane, o del fatto che sei una putt…?? Perche’ mi hai fatto questo.. potevi dirmi della storia con Luca.. probabilmente non l’avrei presa bene ugualmente.. ma scoprirlo cosi’.. mi ha fatto molto male. Non vorrei piu’ vederti hai tradito i miei sentimenti.. mi fai schifo.. la coca poi, ed io che non mi sono mai accorta di nulla.. sono una cogliona!!.. sparisci per favore.. vai via da casa mia, ‘’VATTENE’’ sei solo una stronza senza cuore.. non mi cercare piu’ ti prego mai piu’. Claudia se ne ando’via senza dire nulla.. consapevole del male che aveva procurato alla dolce CRISTINE.. E’ sabato.. giorno di riposo per Dodo.. la bella Giulia riceve una telefonata.. –sono la mamma di Irene.. potresti guardarmi la bambina per un paio d’ore?- Giulia preferiva passare la giornata con il suo ragazzo.. ma aveva un impegno, e doveva rispettarlo.. cosi’ si prepara da un bacio a Dodo e se ne va’.. Dodo un po’ rammaricato.. anche lui avrebbe preferito passare la giornata con GIULIA.. dopo una mezz’oretta.. a Dodo arriva un S.M.S. –ciao piccioncini.. vengo a pranzo da voi, ho comprato 1kg di pizza, ti basta? A dopo- nel frattempo a casa di Dodo suona LUCA.. DODO stupito della visita.. –tu che ci fai qua?- Luca –passavo da queste parti.. volevo parlare un po’ con te!.. Sai con Claudia ..- uno scazzato Dodo-guarda non m’interessa..so solo che avate fatto male a Cris.. a proposito sta per arrivare, fai tu.. se ne vale la pena di restare.. io tra un po’ devo andare..- Luca con voce fredda- vai a prendere Giulia al lavoro??- Dodo un po’ sorpreso , ma non piu’ di tanto.. rispose con un sottilissimo si.. ancora Luca estraendo la pistola.. –guarda che non la troverai..- Dodo divenne una statua di marmo –Sei una Merda!!.. ti sei venduto agli spacciatori..- Luca –Tu non puoi capire quello che ho passato io ..- D. –lo sapevo che eri d’accordo con loro.. lo sospettavo.. mi devi fare fuori, fallo adesso.. pero’ prima dimmi dove’ Giulia- L.-non rendermi le cose difficili.. Giulia e’ un esca per prendere te.. se io fallisco, tu cadrai nella loro trappola ma visto che sei mio ‘’AMICO’’ ti dico che Giulia sta bene-.. qualche istante di silenzio tra i due poi un colpo di pistola, spezzo’ il gelo che si era formato.

Commenti