Chi è il Lupo


Giuseppe il Lupo 
Nasco e cresco, ai confini di periferia. Una periferia taliana, in provincia di Torino. Dove negli anni 70/80, la gente la si vedeva morire per strada con ancora, la siringa attaccata al braccio. Eroina.
Da bambino giocavo nei prati. Immensi prati. Interminabili partite di pallone, con amici di quartiere. Dove ancora non c'era nulla di costruito. Ne capannoni, e nemmeno palazzine. C'erano solo sogni e speranze. Ma non sempre c'era chi era disposto a lasciarti vivere questi sogni. Ma si cresceva ugualmente. Tra calci nel culo, e risse con i vari bulletti, all'uscita della scuola. E tutti andavamo avanti, tra le pozze per strada lasciate dai violenti temporali, e gli scavi lasciati dai cantieri abbandonati. Erano gli anni, delle prime cotte, e dei primi baci..... Per quelli, che erano i più fortunati. Per quelli come me, invece con tanti sogni, ma con alle spalle, chi questi sogni non te li voleva fare nemmeno immaginare, bisognava andare a lavorare. La scuola? Ti mettevano in testa che non eri portato per le scuole. E che a casa bisognava portare i soldi. Perché, chi ti aveva messo al mondo, ti manteneva. Ed oltre alle botte che erano di routine in quegli anni, dovevi sgobbare. Questo era il prezzo da pagare. Per chi come me, aveva troppi sogni e poche occasioni e possibilità per realizzarli. Lavorare e portare soldi a casa. Altrimenti, ti si marchiava come fallito. Invertebrato. Buono a nulla. Cosa inutile.

Perché la vita, non è sempre come la vorresti. Non sempre ti si aprono le porte delle possibilità. E a volte, non c'è nemmeno chi è disposto ad aiutarti ad aprire quelle porte. Anche se ci metti impegno e ci metti cuore. Alle volte, anzi spesso, non sempre dipende da te. Ma la vita continua. Tra i suoi classici alti e bassi, lei, la vita scorre. Passa e bisogna che tu, la afferri e non te la lasci scorrere troppo in fretta dietro le spalle. Senza demordere. Senza troppe pretese, e senza cadere in depressioni mentali. Non era facile. E quindi si cercavano aiuti. Aiuti per alleviare sofferenze e fallimenti. Perché pensavi, che questi fattori, ti potessero buttare a terra definitivamente. Allora inizi a fare errori. A fidarti delle persone sbagliate. A non ascoltare la tua coscienza. Quella vocina che cercava solo di indirizzarti verso il percorso giusto da seguire. E quando una persona, inizia a fare questi sbagli, c'è solo una cosa che la può salvare. L'amore. L'alcool, e le droghe, ti affossano. Ti destabilizzano. Ti possono anche annientare. Invece l'amore, malgrado tutto, ti può salvare la vita. Ed è stato quell' appiglio a farmi aggrappare alla vita stessa. Quell'amore, per una persona, che mi aveva cresciuto. Che mi aveva aiutato. Sia emotivamente, che psicologicamente. Ed io quella persona, la ringrazio ancora adesso. Perché anche stando a tantissimi kilometri di distanza, era riuscita a donarmi amore. A farmi respirare sentimenti. E darmi una sistemata all'anima. Ancora grazie....

Grazie alla mia zia ...anche per sempre.

Scorrendo scorrendo, la vita continua. Cresci e impari a capire che gli sbagli del passato, si possono correggere. Anche se dentro di te gli sbagli del passato, lasceranno qualche cicatrice. E prima o poi, qualche danno lo evidenzieranno.

Si diventa grandi. E non puoi fare altro che osservare gli eventi che si susseguono intorno a te. Donne, e amici che vanno e che vengono. Cerchi di sistemarti. Di trovare un lavoro ed avere uno stipendio ed un posto fisso. Poi decidi cosa dovresti, oppure cosa vorresti fare da grande. Mente e corpo devono avere un unico equilibrio per ritrovare se stessi. E cerchi di capire, se ne vale la pena di diventare grande.

Oppure..... 

Quell' oppure, io non lo voglio più pronunciare. Ridi, scherzi. Piangi. Qualcuno passa e se ne và. Qualcun' altro, se ne andrà per sempre. Decidi chi sei. Se vuoi stare dalla parte dei buoni. O da quella dei cattivi. Se vuoi essere un bastardo. Un poco di buono, oppure una persona sana. Con etiche morali. Magari un po' trasgressivo si. Ma nulla di così eclatante. Allora cerchi e trovi la tua dimensione. Trovi una donna. Arrivano dei figli. E quindi riesci a capire quale sia il vero senso della vita. Per quanto mi riguarda, il mio senso dalla vita, sono Loro. I miei due figli. Sono coloro che mi hanno dato un senso definitivo alla mia vita. E forse... Anzi senza forse, sono loro, che mi hanno dato una vita vera. Ed in cambio, non mi hanno chiesto mai nulla. Li cresci con amore. Con ansia. Perché hai paura che qualcosa di brutto possa sempre succedere. Sacrificheresti te stesso per loro. Daresti la tua vita per salvare la loro. Non ero niente. Non ero nessuno. Arrivano poi loro. E diventi padre. Allora ti chiedi se.... Davvero ne valga la pena, farsi una vita insieme ad un altra persona. Per dare vita a delle nuove emozioni. A dei nuovi sentimenti. Non lo so se ne valga la pena sposarsi, e creare una vita insieme con un'altra persona. Spero di sì. Ma non sono in grado di rispondere. Però sono sicuro di una cosa. Che vale la pena..... Amare dei figli. Dopo averli messi al mondo e farli crescere con tutto l'amore che hai dentro. Fare dei grossi sacrifici per loro. E non rimpiangere mai il fatto che lo stai facendo. Si a questo quesito oggi posso rispondere. Ne vale la pena. Perché sono loro a darti una vita. Nel mio caso, è stato così. Poi loro crescono. E cresceranno ancora. Nel frattempo, si sono fatte delle scelte, e si sono prese decisioni, anche sofferte. Anche drastiche. Ma si avanza. Si va avanti ancora. Nonostante certe scelte, ti affidi ancora all'amore. Perché sai che è l'unica cosa che ti potrà nuovamente salvare. E così fai cerchio.

Proteggendo chi ami, e facendo in modo, che loro proteggano te. E nuovamente l'amore ti salva. Ti prende per mano e ti accompagna. Quindi viva l'amore. Che mi ha salvato. Non una, ma due volte. E si arriva a 50 anni. Il più è fatto. Perché la propria clessidra, ha superato la metà. Speriamo non di molto. Quindi devi di nuovo capire casa fare. Cerchi un motivo per ripartire. Cerchi un pugno nello stomaco. Che ti colpisca. Che ti tolga il fiato. E smetti di rincorrere i falsi miti.... E capisci da subito, quello che potrà essere, e quello che non potrà mai essere. Arriva forse il momento topico della propria vita. Quel momento totale di lucidità. Dove le idee convergono tutte verso un unica direzione e soluzione. Lo capisci. Perché abbiamo il dono dell' istinto. Allora prendi la decisione. Credi ancora di poter realizzare i tuoi sogni. E lo pretendi. Perché la vita prima o poi chiederà il conto. Ed io non voglio rimpianti. Non voglio rimorsi. Adesso so' quello che voglio. Alla confusione mentale, non darò più il permesso di sorprendermi. Lei non ha mai avuto la meglio su di me. Non l'avrà di certo adesso. Ho scelto dicevo. Perché ho capito, che l'amore sarà nuovamente protagonista nella mia vita. Ed ho capito il motivo, il coraggio di questa scelta che sto facendo e che porto avanti.

Potrei scrivere all'infinito. 

Potrei andare avanti per ore. Perché sono in uno stato mentale e fisico di totale equilibrio. Indovinate il perché. Provate ad indovinare il motivo..... Che mi ha portato a trovare ed a confermare questo mio stato psicofisico di totale equilibrio. 

Avete una sola possibilità per indovinare. 

Non esiste il :

<< Ritenta sarai più fortunato >> 

Una sola possibilità dicevo. 

Una. 

Dieci lettere.

Ho finito 

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