Nella tana del lupo

La valle del lupo

2)capitolo
 


Tornato nella sua casa, il lupo cercava solo un po' di conforto tra le sue mura domestiche. Una piccola tana, di 60 mq. Sedendosi sul divano, socchiuse per un istante i propri occhi. I suoi pensieri  presero piede. E la sua mente, inizió a rilassarsi, tra le mura, dentro... Nella tana del lupo. 
In piena notte son tornato da lei. È  notte fonda. E lei mi accoglie... e lei mi scalda, e lei mi stringe a se. Mi sento a casa. sono nel mio rifugio. dentro, nella mia tana. Sono nel mio spazio. quello stesso spazio, forse un po troppo misterioso. Forse un po troppo solitario. Ci sono tanti forse dentro al mio spazio. Poche certezze. Ma esistono speranze. Esistono sogni. Non li posso ignorare. Ma questo è il mio mondo. È questa la mia realtà. Mi sento il benvenuto qui. Si! mi sento a casa mia qui! Nella tana del lupo. Si è fatta mattina. erano quasi le sette. Era  quasi ora di recarsi alla prigione. Dove egli, era il comandante e doveva mandare Labrida, a casa. Ella, era la sua aiutante. Aveva passato la notte a sorvegliare i prigionieri rinchiusi nelle celle. 
Preparatosi e recatosi nell edificio, il lupo diede un  breve e veloce saluto alla sua aiutante.
" Vai pure a casa. Per oggi hai finito. Riposati. Ci vediamo domani ".
La delusa e triste donna afflitta per quelle poche e fredde parole, replicò a sua volta  al lupo con una breve frase :
" Ho fame. Oggi è mercoledì. È il giorno del mio pasto ". 
Lei, si nutriva 3, massimo 4 volte alla settimana. Di solito la sua dieta, prevedeva un pasto ogni 3 giorni. La domenica, il mercoledì, ed il venerdì. In questi giorni, doveva mangiare altrimenti, era a rischio della propria vita. Lei non si nutriva di pasti abitudinari. La sua dieta, non prevedeva, carboidrati, proteine e vitamine. come le intendiamo noi comunemente. Ma lei si nutriva di una cosa sola. Doveva nutrirsi prevalentemente di cellule vive. Lei mangiava solo una cosa. Ed era il seme umano. Poteva mangiare solo sperma umano. Era la sua maledizione. Per aver scelto di diventare una strega buona, ed aver tradito il patto tenuto con le altre streghe cattive. Aveva un patto con il lupo adesso. Lo aiutava con i servizi di vigilanza, e poi lui, le donava il suo seme, e lei... Gli donava del piacere orale. 3/4 volte a settimana. In concomitanza, con i suoi pasti. Il lupo, spiegò alla donna, cosa  era successo la sera prima con Roxy. Ma lei, non volle sapere scuse. Disse al lupo :
" Senti, a me non interessa se non ti si alza il coso! Ho fame, e mi devo nutrire. Quindi, abbassati i pantaloni, e non pensare a nulla. A tutto il resto, penserò io". 


Il lupo, un po' scazzato, si abbassò i pantaloni. La donna a sua volta, si era inginocchiata davanti a lui, e abbassando i boxer del lupo, iniziò un rapporto orale. Non entriamo troppo nei dettagli. Si capisce, di cosa stiamo parlando. Il lupo chiudendo gli occhi, tornò a pensare a quanto era accaduto qualche ora prima con la accattivante Roxy. E la sua mente iniziando a viaggiare si soffermó sulle enormi tette di quella donna. Tornò ad eccitarsi. E nel frattempo che Labrida pompava, l'uomo venne e raggiunse l'orgasmo in pochi minuti. Labrida si sazió, e sistamatosi disse solo al suo amico lupo :
" Ricordati che ad una settima esatta da oggi, sarà il 22 aprile. Hai già scelto chi dovrai sacrificare? ". Detto questo, prese e se ne andò, lasciando il lupo solo ed avvolto nei propri pensieri. 

Labrida
La Cannibale
 


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